martedì 29 novembre 2016

L’Ictus è la terza causa in Italia di mortalità Sintomi e Prevenzione

L’Ictus è la terza causa in Italia di mortalità e come l’infarto è determinato dal mancato apporto di sangue al cervello o al cuore. Trobectomia 




Sono circa 200 mila gli italiani colpiti da Ictus, anche se negli ultimi tempi sono nate nuove procedure in grado di limitarne le conseguenze.
In pratica si forma un coagulo che blocca il flusso di sangue al cervello; Esistono farmaci in grado di sciogliere i coaguli oppure una recente tecnica chiamata trombectomia, che con l’inserimento di una maglia metallica nella gamba arriva al cervello e attraverso raggi x rimuove il coagulo.

Nell’ultimo anno gli interventi di trombectomia arteriosa sono raddoppiati, però necessitano di personale altamente qualificato. Attualmente in Italia manca una scuola di specializzazione per Neuroradiologi Interventisti.


I maggiori fattori di Rischio

I maggiori fattori di Rischio sono l’ereditarietà, l’invecchiamento, fumo, alimentazione scorretta, inattività fisica, ipertensione, diabete, obesità, alti livelli di colesterolo.

Una corretta prevenzione prevede l’eliminazione di tutte le cattive abitudini che causano i fattori di rischio; Si può quindi seguire una dieta più sana eliminando grassi e zuccheri e praticando attività fisica
 Poiché l’intervento tempestivo può in molti casi salvare la vita, è bene prestare molta attenzione e recarsi al più vicino pronto soccorso non appena appaiono i seguenti sintomi:

  • Confusione improvvisa
  • Intorpidimento braccio o gamba
  • Difficoltà a parlare e di comprensione
  • Problemi alla vista
  • Vertigini e perdita di equilibrio
  • Mal di testa

Si tratta si sintomi molto comuni, ma bisogna prestare attenzione quando sono improvvisi, perché potrebbero celare l’insorgenza di un Ictus.


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