L’olio di Palma non è affatto
sostenibile, dietro la sua produzione c’è la distruzione di intere foreste a
discapito di tante popolazioni povere ed indifese. Inoltre c’è lo spettro della
Mafia e delle grandi Multinazionali e i loro interessi. Per finire è
estremamente dannoso per l’organismo umano, in particolare responsabile di una
forma di diabete e di malattie cardiovascolari
Il Movimento cinque stelle si è
fatto promotore di una interrogazione parlamentare per fermare gli spot
ingannevoli trasmessi sulle reti del servizio pubblico, sulla presunta
sostenibilità dell’olio di Palma.
Produzione
Il prodotto viene prima
sterilizzato, poi snocciolato e cotto, pressato, filtrato. Il processo
produttivo continua con la raffinazione e l’aggiunta di sostanze chimiche, infine avviene la decolorazione e la deodorazione.
Esiste un reale rischio per la
salute: il consumo di olio di palma contribuisce sopratutto allo sviluppo di
malattie cardiovascolari, in quanto ricco di grassi saturi.
Dal punto di vista ambientale, le
foreste vengono distrutte e bruciate per far posto alle piantagioni, mettendo a
rischio biodiversità e l’intero ecosistema.
I sempre più frequenti cambiamenti climatici
sono dovuti appunto alla distruzione delle foreste. L’unica cosa che si
dovrebbe sostenere è l’ambiente, da anni maltrattato e sfruttato per loschi
interessi economici.
L’unica cosa che noi possiamo fare è la scelta dei prodotti al momento della spesa.
Fondamentale è perdere qualche
minuto in più e leggere le etichette scartando tutti i prodotti che contengono
olio di palma; in questo modo si fa bene all’ambiente, si contrastano le
organizzazioni criminali, gli interessi economici delle società
produttrici, ma soprattutto si salvaguardia la propria salute, bene assoluto.
Su questo sito è possibile
La popolazione
locale, oltre a perdere il suo
millenario habitat, dove era abituata a procurarsi cibo rispettando
l’eco-sistema di cui faceva parte, oggi è ridotta in
schiavitù: diventa forza-lavoro
senza diritti, sfruttata dalle
multinazionali agro-alimentari per lavorare nelle piantagioni di palma da olio
in condizioni di sfruttamento - Tratto da Tuttogreen
Fonti
Autorevoli
L’OMS, l’organizzazione Mondiale della Sanità, sostiene che
il consumo di olio di palma aumenti i rischi cardiovascolari, mentre il CSPI, il
Centro per la Scienza nel pubblico interesse, afferma che l’acido palmitico
aumenta il rischio di patologie legate alle coronarie.
Anche in Italia sono stati condotti studi a cura
dell’Università di Bari (Prof. Francesco Giorgino), con la collaborazione dell’Università
di Pisa e Padova. Questo studio ha evidenziato una relazione con il consumo di
olio di palma e la p66shc, proteina all'origine del diabete, più precisamente diabete
mellito insulino – dipendente. Il danno sarebbe irreversibile.
Nello specifico vengono distrutte importanti cellule che
tengono sotto controllo la glicemia.
Studio Multistato Riassunto breve
L'Aumento del consumo di olio di palma potrebbe aggravare
la mortalità per cardiopatia ischemica (IHD) e ictus, in particolare nei paesi
in cui essa rappresenta una delle principali fonti nutrizionali di grassi
saturi in via di sviluppo.
Con la globalizzazione e la diffusione di Internet il mondo è diventato più piccolo. Sempre più grandi invece sono i pericoli nascosti dietro l'angolo, dovuti all'incoscienza dell'uomo che cerca sempre più profitti a danno dei più deboli e dell'ambiente!
Complice di tutti i mali la cattiva informazione, talvolta la mancanza totale di informazione!
Difendiamo la terra e i suoi abitanti, ma sopratutto salviamo la nostra Umanità.
Come riconoscere Prodotti Bio
Inulina Approfondimenti
Difendersi dalla Polveri sottili
Condividi l'Informazione!
Nessun commento:
Posta un commento